VIDEO DEL CONVEGNO
INTERVENTO DI MASSIMO BERLONI
INTERVENTO DI TOMMASO DI SANTE
INTERVENTO DI TONINO PENCARELLI
SERVIZIO PRODOTTO DA TELE2000
IL VIDEO INTEGRALE DEL CONVEGNO
RASSEGNA STAMPA
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GALLERIA FOTOGRAFICA
Nelle foto :
Massimo Berloni, Presidente di Arcadia-Dondup
Mirco Carloni , Consigliere Regionale delle Marche
Tonino Pencarelli, Professore Ordinario di Economia Gestione delle Imprese - Università di Urbino
Tommaso Di Sante, Imprenditore e membro della giunta della Camera di Commercio delle Marche
Vincenzo Borchia, Fineco Bank Spa
Jacopo Fattini, Presidente dell'Associazione Economia e Territorio
INTERVENTO DI MASSIMO BERLONI
INTERVENTO DI TOMMASO DI SANTE
INTERVENTO DI VINCENZO BORCHIA
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RASSEGNA STAMPA
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Nelle foto :
Massimo Berloni, Presidente di Arcadia-Dondup
Mirco Carloni , Consigliere Regionale delle Marche
Tonino Pencarelli, Professore Ordinario di Economia Gestione delle Imprese - Università di Urbino
Tommaso Di Sante, Imprenditore e membro della giunta della Camera di Commercio delle Marche
Vincenzo Borchia, Fineco Bank Spa
Jacopo Fattini, Presidente dell'Associazione Economia e Territorio
Sala sold out per il convegno “Fare impresa in periodo di recessione”
Tanta
curiosità e interesse per l’intervento di Massimo Berloni che rimarca:
“Ci salviamo solo se affidiamo le chiavi del futuro ai nostri giovani”
FANO
- Innovazione e fiducia nei propri giovani. Sono queste le vie su cui
hanno concentrato le proprie attenzioni i relatori che hanno partecipato
al convegno “Scenari economici locali. Fare impresa in periodo di
recessione” che si è svolto ieri a Palazzo San Michele e che ha riscorso
molte attenzioni vista la grandissima partecipazione con la sala che ha
fatto fatica a contenere tutti i presenti. Dopo il saluto del
presidente del Centro Studi Jacopo Frattini che ha organizzato
l’iniziativa, il consigliere regionale Mirco Carloni ha portato i saluti
del consiglio regionale affermando: “Sono lieto di essere qui per
analizzare insieme a voi quali possono essere le scelte strategiche che
le nostre imprese possono prendere con successo. Gli illustri relatori
che provengono da mondo diversi affronteranno il tema con analisi e grande
scientificità perchè con il loro successo sono riusciti ad essere
protagonisti”.
Tonino
Pencarelli, docente all’Università di Urbino, ha rimarcato il focus
sulle nuove sfide Da cogliere: “Per contrastare la recessione è
fondamentale aprirsi, individuando nuovi mercati. Il primo è quello
dell’on line, molte aziende non sono capaci di utilizzare questo canale e
di ricavarne benefici. Non capiscono l’opportunità del web. Il secondo è
quello dell’internazionalizzazione, è necessario adottare una strategia
strutturata per uscire dai confini nazionali. Ma se dovessimo
individuare delle politiche per lo sviluppo delle nostre aziende al
primo posto c’è l’innovazione. Non solo tecnologica, ma in senso ampio.
Parlo di innovazione della qualità, di quella manageriale, innovazione
nei modelli di business. Mi permetto di aggiungere che in questo senso
sarebbe importante ed efficace assumere neo laureati che possano portare
nuove idee per rendere più snelli i processi. Non dimentichiamoci che
diventa prioritario sostenere la creazione di nuove imprese disegnando
una rete di collaborazione tra loro. Molto spesso dietro gli insuccessi
c’è l’isolamento aziendale. In aggiunta dovrebbero essere messe in capo
azioni volte a formare i nuovi imprenditori e intercettare i talenti dei
nostri territori che molto spesso decidono di emigrare in altri paesi
per colorare i propri sogni professionali”.
Tommaso
DI Sante, presidente provinciale di Coldiretti e membro della giunta
regionale della Camera di Commercio ha fatto leva sul coraggio del mondo
agricolo:
“Il
mondo agricolo in questa crisi ha cambiato pelle. C’è stata una
evoluzione con un nuovo metodo e nuovi paradigmi. Oggi il mondo agricolo
si è appropriato in particolare modo di una nuova visione. Questo
settore ha avuto una grande voglia di ricominciare ed è testimoniato dai
numeri: se guardiamo l’occupazione dal 2008 al 2016 c’è stato un
incremento del 21% di forza lavoro. In questo scenario però non possiamo
dimenticare il sisma che ha messo in ginocchio la nostra regione. In
questo nuovo modello di business nel mondo agricolo serve valorizzare le
nostre eccellenze, le nostre qualità. Nel nostro territorio le nostre
aziende sono in fermento, hanno idee e voglia di mettersi in gioco. E’
auspicabile che questo elemento venga valorizzato e sia stimolato
attraverso l’impegno del mondo istituzionale”.
L’imprenditore
Massimo Berloni, presidente di Arcadia e azionista Dondup, tra le sue
tesi che considera primarie affida il protagonismo ai giovani. “Il
futuro deve essere messo nelle mani dei giovani. L’aspetto prioritario è
valorizzarli. Io ho una vaga sensazione, a volte l’Università cerca il
numero degli iscritti, ma non la qualità. Io sono positivo per natura,
ma per essere positivi bidona essere realisti. Io vengo da una cultura
in cui il dono più importante era lasciare campo fertile ai nostri
figli. Noi in realtà abbiamo bruciato non quello che abbiamo fatto oggi
ma quello che abbiamo fatto ieri. Per rilanciare il futuro i miei
suggerimenti vanno proprio in questa direzione. Il mondo pensa
velocemente e bisogna adeguarci a questo sistema. Molte volte sento i
numeri di questa crisi, ma mai la causa. Concludo dicendo che secondo me
se dovessi rinascere investirei il mio tempo cercando nuove vie per
fare star bene la gente, consumando il mendo possibile ed inquinando il
meno possibile. Il futuro sarà legato al benessere personale”.
Vincenzo
Borchia, di Fineco ha sottolineato l’importanza di “diversificare gli
investimenti così da salvaguardare il proprio patrimonio. In questa fase
bisogna agire con prudenza, scegliendo soluzioni adeguate a basso
rischio. Il mio consiglio è quello di avere la fianco un consulente
preparato che analizzi con dettaglio il vostro portafoglio indicandovi l
strada più adeguata”.