venerdì 15 marzo 2019

SCENARI ECONOMICI LOCALI - UN NUOVO MODELLO PER FARE IMPRESA

 VIDEO DEL CONVEGNO 


INTERVENTO DI MASSIMO BERLONI 



INTERVENTO DI TOMMASO DI SANTE 



INTERVENTO DI TONINO PENCARELLI 



INTERVENTO DI VINCENZO BORCHIA 


SERVIZIO PRODOTTO DA TELE2000



IL VIDEO INTEGRALE DEL CONVEGNO



RASSEGNA STAMPA

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GALLERIA FOTOGRAFICA
Nelle foto :

Massimo Berloni, Presidente di Arcadia-Dondup

Mirco Carloni , Consigliere Regionale delle Marche
Tonino Pencarelli, Professore Ordinario di Economia Gestione delle Imprese - Università di Urbino
Tommaso Di Sante, Imprenditore e membro della giunta della Camera di Commercio delle Marche
Vincenzo Borchia, Fineco Bank Spa
Jacopo Fattini, Presidente dell'Associazione Economia e Territorio


































Sala sold out per il convegno “Fare impresa in periodo di recessione”


Tanta curiosità e interesse per l’intervento di Massimo Berloni che rimarca: “Ci salviamo solo se affidiamo le chiavi del futuro ai nostri giovani”



FANO - Innovazione e fiducia nei propri giovani. Sono queste le vie su cui hanno concentrato le proprie attenzioni i relatori che hanno partecipato al convegno “Scenari economici locali. Fare impresa in periodo di recessione” che si è svolto ieri a Palazzo San Michele e che ha riscorso molte attenzioni vista la grandissima partecipazione con la sala che ha fatto fatica a contenere tutti i presenti. Dopo il saluto del presidente del Centro Studi Jacopo Frattini che ha organizzato l’iniziativa, il consigliere regionale Mirco Carloni ha portato i saluti del consiglio regionale affermando: “Sono lieto di essere qui per analizzare insieme a voi quali possono essere le scelte strategiche che le nostre imprese possono prendere con successo. Gli illustri relatori che provengono da mondo diversi affronteranno il tema con analisi e grande scientificità perchè con il loro successo sono riusciti ad essere protagonisti”. 

Tonino Pencarelli, docente all’Università di Urbino, ha rimarcato il focus sulle nuove sfide Da cogliere: “Per contrastare la recessione è fondamentale aprirsi, individuando nuovi mercati. Il primo è quello dell’on line, molte aziende non sono capaci di utilizzare questo canale e di ricavarne benefici. Non capiscono l’opportunità del web. Il secondo è quello dell’internazionalizzazione, è necessario adottare una strategia strutturata per uscire dai confini nazionali. Ma se dovessimo individuare delle politiche per lo sviluppo delle nostre aziende al primo posto c’è l’innovazione. Non solo tecnologica, ma in senso ampio. Parlo di innovazione della qualità, di quella manageriale, innovazione nei modelli di business. Mi permetto di aggiungere che in questo senso sarebbe importante ed efficace assumere neo laureati che possano portare nuove idee per rendere più snelli i processi. Non dimentichiamoci che diventa prioritario sostenere la creazione di nuove imprese disegnando una rete di collaborazione tra loro. Molto spesso dietro gli insuccessi c’è l’isolamento aziendale. In aggiunta dovrebbero essere messe in capo azioni volte a formare i nuovi imprenditori e intercettare i talenti dei nostri territori che molto spesso decidono di emigrare in altri paesi per colorare i propri sogni professionali”. 

Tommaso DI Sante, presidente provinciale di Coldiretti e membro della giunta regionale della Camera di Commercio ha fatto leva sul coraggio del mondo agricolo: 
“Il mondo agricolo in questa crisi ha cambiato pelle. C’è stata una evoluzione con un nuovo metodo e nuovi paradigmi. Oggi il mondo agricolo si è appropriato in particolare modo di una nuova visione. Questo settore ha avuto una grande voglia di ricominciare ed è testimoniato dai numeri: se guardiamo l’occupazione dal 2008 al 2016 c’è stato un incremento del 21% di forza lavoro. In questo scenario però non possiamo dimenticare il sisma che ha messo in ginocchio la nostra regione. In questo nuovo modello di business nel mondo agricolo serve valorizzare le nostre eccellenze, le nostre qualità.  Nel nostro territorio le nostre aziende sono in fermento, hanno idee e voglia di mettersi in gioco. E’ auspicabile che questo elemento venga valorizzato e sia stimolato attraverso l’impegno del mondo istituzionale”.

L’imprenditore Massimo Berloni, presidente di Arcadia e azionista Dondup, tra le sue tesi che considera primarie affida il protagonismo ai giovani. “Il futuro deve essere messo nelle mani dei giovani. L’aspetto prioritario è valorizzarli. Io ho una vaga sensazione, a volte l’Università cerca il numero degli iscritti, ma non la qualità. Io sono positivo per natura, ma per essere positivi bidona essere realisti. Io vengo da una cultura in cui il dono più importante era lasciare campo fertile ai nostri figli. Noi in realtà abbiamo bruciato non quello che abbiamo fatto oggi ma quello che abbiamo fatto ieri. Per rilanciare il futuro i miei suggerimenti vanno proprio in questa direzione. Il mondo pensa velocemente e bisogna adeguarci a questo sistema. Molte volte sento i numeri di questa crisi, ma mai la causa. Concludo dicendo che secondo me se dovessi rinascere investirei il mio tempo cercando nuove vie per fare star bene la gente, consumando il mendo possibile ed inquinando il meno possibile. Il futuro sarà legato al benessere personale”.

Vincenzo Borchia, di Fineco ha sottolineato l’importanza di “diversificare gli investimenti così da salvaguardare il proprio patrimonio. In questa fase bisogna agire con prudenza, scegliendo soluzioni adeguate a basso rischio. Il mio consiglio è quello di avere la fianco un consulente preparato che analizzi con dettaglio il vostro portafoglio indicandovi l strada più adeguata”. 


mercoledì 13 marzo 2019

SCENARI ECONOMICI LOCALI - UN NUOVO MODELLO PER FARE IMPRESA



Un nuovo modello vincente per fare impresa Se ne parlerà giovedì 14 marzo alle 17,30 durante il convegno “Scenari economici locali. Fare impresa in periodo di recessione”. FANO - Opportunità economiche e strategie aziendali; sono questi i due grandi temi che verranno affrontati giovedì 14 marzo alle 17,30 durante il convegno gratuito organizzato dall’Associazione Centro Studi Economia e Territorio alla Sala San Michele di Fano dal titolo “Scenari economici locali. Fare impresa in periodo di recessione”. A parlarne saranno l’imprenditore Massimo Berloni, presidente di Arcadia-Dondup, Tonino Pencarelli, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese all'Università di Urbino Carlo Bo, Tommaso Di Sante membro della giunta della Camera di Commercio marchigiana e Vincenzo Borchia di Fineco Bank Spa. L’occasione sarà utile per riflettere sulle nuove modalità di fare impresa con un occhio vigile anche alle nuove opportunità da cogliere per vincere le sfide del commercio. “Abbiamo deciso di lanciare questa iniziativa - spiega il direttivo dell’associazione - perché, sulla spinta dei nostri associati, riteniamo che in questa fase sta cambiando il modello di gestione aziendale. L’Industria 4.0 ha stravolto i paradigmi mettendo in discussione tutte le certezze fino ad ora acquisite. Riteniamo fondamentale attraverso questo evento fortificare la convinzione che per essere competitivi sul mercato globale, ricerca e sviluppo diventano essenziali e per le nostre aziende del territorio questi temi non sono più rinviabili. Da 4 anni siamo attivi con una programmazione rivolta ai temi legati all’economia e al management e con l’appuntamento del 14 marzo vogliamo, con un dibattito di qualità, creare un’occasione per unire aziende, manager e istituzioni con la finalità di identificare un nuovo modello vincente di fare impresa".

RASSEGNA STAMPA

IL RESTO DEL CARLINO


CORRIERE ADRIATICO



martedì 5 marzo 2019

"FARE IMPRESA IN PERIODO DI RECESSIONE"




  SCENARI ECONOMICI LOCALI 
"FARE IMPRESA IN PERIODO DI RECESSIONE"

Giovedì 14 Marzo 2019 ore 17.30
Palazzo San Michele - via Arco D'Augusto 2 - FANO

RELATORI 

Massimo Berloni      - Presidente Arcadia -Dondup
Tonino Pencarelli     - Economia e Gestione delle imprese Università Carlo Bo di Urbino
Tommaso di Sante   -  Camera di Commercio delle Marche 
Vincenzo Borchia    -  Fineco Bank