giovedì 21 dicembre 2017

VIDEO CONVEGNO "L'ECONOMIA DELLE MARCHE RICONQUISTARE FUTURO" 13 DICEMBRE 2017

SPECIALE SUL CONVEGNO "L'ECONOMIA DELLA MARCHE- RICONQUISTIAMO FUTURO - VIDEO ED INTERVISTE 

 https://www.youtube.com/watch?v=7Wrs3tzG-o8&t=343s



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INTERVENTO MIRCO CARLONI  - CONSIGLIERE REGIONALE-ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE 

https://www.youtube.com/watch?v=u2ycFSMlRSY&t=30s




INTERVENTO ALESSANDRO BERTI  - ECONOMIA DEGLI INTERMEDI FINANZIARI - UNIVERSITA' DI URBINO 

https://www.youtube.com/watch?v=eZHaZ_bPcqs&t=571s




INTERVENTO GIORGIO GIOVANNINI - DIRETTORE CREVAL CARIFANO SPA

https://www.youtube.com/watch?v=2mCXoHGLTgo&t=268s




INTERVENTO GABRIELE MAGRINI - DIRETTORE BANCA ITALIA ANCONA 

https://www.youtube.com/watch?v=frzbHrloFuM

giovedì 14 dicembre 2017

"L'ECONOMIA DELLE MARCHE RICONQUISTARE FUTURO" 13 DICEMBRE 2017

Convegno organizzato Mercoledi 13 Dicembre 2017  a  Fano al Tag Hotel


Fano. Una serata di alto livello per confrontarsi sullo sviluppo e economico del territorio regionale. Il Convegno "Economia delle Marche - riconquistare Futuro" organizzato dall'associazione Centro Studi Economia e Territorio ha riscosso tante adesioni tanto che la sala del Tag Hotel che ha ospitato la tavola rotonda ha faticato a contenere i partecipanti. Jacopo Frattini che collabora con l'università Carlo Bo di Urbino ha presentato l'associazione rimarcando le attività svolte in questi anni per la promozione della cultura finanziaria nel territorio. 

In molti sono intevenuti per ascoltare la prima uscita pubblica del nuovo direttore della Creval Carifano Giorgio Giovannini il quale si è espresso sulla ricapitalizzazione della stessa Creval:  "C'è un pre accordo sul consorzio di garanzia per la sottoscrizione dell'aumento di capitale. Mediobanca insieme a citygroup hanno dato la propria disponibilità. Ora inizia la fase istruttoria che comporterà l'aumento di capitale che nel piano industriale spingera' a liberare risorse per aumentare l'operatività della banca nel settore degli impieghi". Poi Giovannini enfatizza il radicamento nel territorio: "Abbiamo 23 filiali che non chiuderanno ma si baseranno ancor di più sul rapporto umano. Il piano di sviluppo prevede di arrivare al 2020 con un contenimento dei costi e una crescita costante".

Se Creval punta ad un piano di rilancio, secondo il prof Berti, docente di Economia degli Intermdari Finanziari all'Universita' di Urbino Carlo Bo, tratteggia una visione negativa per gli istituti di credito: "Dal 2008 ad oggi non abbiamo più banche che mettono in evidenza la relazione, bensì tendono ad concentrarsi in grandi poli. Così ne consegue che in Italia rimarranno al massimo 10
Banche. Facendo un esempio, le Bcc, che erano 300, tenderanno a confluire tutte al massimo in due grandi gruppi bancari". La metamorfosi bancaria prende spunto da uno scenario economico regionale che non gode di buona salute in relazione ai dati diffusi dalla relazione di Banca d'Italia. "Il sistema produttivo marchigiano - spiega Gabriele Magrini di Banca d'Italia Marche - era improntato sui distretti industriali, oggi superati dalla tecnologia, informatizzazione e delocalizzazione. Ci sono indici che lasciano pensare che la fase critica della crisi è passata. Anche se ancora stenta a crescere l'occupazione visto che siamo all'11,3% di disoccupazione. Il sistema marchigiano non vede grossi centri abitati e deve modernizzare il suo sistema imprenditoriale. A pesare come un fardello c'è anche il terremoto che occupa il 40% del territorio marchigiano. Nonostante questa impasse, si deve pensare ad un ritorno di fiducia verso la crescita".

Il Consigliere Regionale Mirco Carloni, già Presidente della commissione d'indagine su banca Marche e docente a contratto su Crisi bancarie presso Università di Pisa, ha fatto un'analisi politica sul ruolo delle banche come "infrastrutture dell'economia e della società pertanto il funzionamento di questa infrastruttura è vitale per dare fiducia alle famiglie e alle imprese".
Sulla parola Futuro che era la parola chiave del convegno, Carloni ha detto "deve essere ripristinato un rapporto sano e di reciproca fiducia tra le banche e i cittadini basato sulla trasparenza e sul reciproco ruolo"

GALLERIA FOTOGRAFICA





















RASSEGNA STAMPA 






martedì 5 dicembre 2017

L'ECONOMIA DELLE MARCHE : RICONQUISTARE FUTURO

L'ECONOMIA DELLE MARCHE - RICONQUISTARE FUTURO 

Mercoledì 13 Dicembre 2017 - TAG Hotel , via Einaudi 2/A,  Fano 

RELATORI : 

Gabriele Magrini      Direttore Banca d'Italia - Ancona 
Giorgio Giovannini  Direttore Creval Carifano Spa
Alessandro Berti     Economia degli intermediari Finanziari-Università di Urbino 
Mirco Carloni           Consigliere Regionale - Assemblea Legislativa delle Marche


Quale futuro economico per la nostra regione?

Se ne discuterà mercoledì’ 13 dicembre nel convegno “Riconquistare Futuro” organizzato dall’Associazione Centro Studi Economia e Territorio


FANO, 9 dicembre 2017 - Riconquistare futuro non è solo il titolo del convegno organizzato dall’Associazione Centro Studi Economia e Territorio in programma mercoledì 13 dicembre alle 17,30 al Tag Hotel di Fano, ma è un’affermazione che porta con sé una serie di interrogativi che meritano delle risposte. Insomma, quella di mercoledì sarà un’occasione utile per riflettere sull’attuale situazione economica attraverso il pensiero di figure che hanno la capacità di poter anticipare quelli che saranno gli scenari economici e sociali legati all’imminente futuro della nostra regione. A prende la parola saranno Gabriele Magrini, direttore di banca d’Italia delle Marche, Giorgio Giovannini, nuove direttore di Creval Carifano Spa, Alessandro Berti, docente di Economia degli Intermediari finanziari all’Università di “Urbino Carlo Bo” e il consigliere regionale Mirco Carloni. 

Interpretando la la frase del filosofo Thomas Kuhn ‘Solo ciò che è misurabile è migliorabile’ - fa sapere il direttivo dell’Associazione Centro Studi Economia e Territorio - vogliamo provare ad aprire un dibattito sulla situazione dell’economia del nostro territorio affinché possano emergere gli aspetti su cui serve sia una inversione sia un ulteriore investimento per migliorarci ancora con l’obiettivo comune di riconquistare il nostro futuro. Attraverso il pensiero dei protagonisti del credito ci interessa comprendere gli effetti della fase storica che stiamo vivendo per avanzare delle proposte e degli interventi efficaci da metter in campo. Una discussione di alto livello che partirà dai dati raccolti da Banca d'Italia sull'economia marchigiana con cui proveremo a comprendere quali saranno i nuovi asset economici del nostro territorio e quali strade i nostri giovani dovranno percorrere per diventare interpreti di questa nuova metamorfosi economica sociale”.